Care lettrici e cari lettori, dopo un paio di settimane di riflessione sono finalmente pronta a parlarvi di questo romanzo così speciale e fuori dal comune. "Lo straordinario mondo di Ava Lavender", nato sotto forma di racconto, è frutto della mente della bravissima Leslye Walton, che con questo suo romanzo d'esordio ha conquistato numerosi premi e il cuore di molti lettori. Compreso il mio.
Trama: Ava Lavender è nata con le ali, ma non può volare. Non può nemmeno vivere come le coetanee, perché sua madre la tiene chiusa in casa, al riparo da occhi indiscreti. Ma ha sedici anni e non si rassegna ad essere diversa.
In cerca di un perché, scava allora nel passato della sua famiglia e scopre il destino infausto delle sue antenate: ognuna segnata da una peculiare stranezza, ognuna condannata a un amore infelice.
E se fosse proprio l'amore la forza in grado di spezzare quell'antica maledizione? Un amore vero, capace di vedere oltre le apparenze. Per trovarlo, Ava dovrà affrontare il mondo fuori, gli sguardi di chi la crede un mostro o un angelo. Fino alla notte del solstizio d'estate, quando sarà lei a scrivere un nuovo, forse decisivo capitolo nella storia straordinaria della sua famiglia.
La mia recensione:
"Molti mi consideravano l’incarnazione di un mito, la personificazione di una magnifica leggenda, una favola. Alcuni mi giudicavano un mostro, una mutazione. Per mia grande sventura, una volta mi scambiarono per un angelo. Per mia madre ero tutto. Per mio padre, niente di niente. Per mia nonna ero la testimonianza vivente di amori perduti nel tempo. Ma io conoscevo la verità, l’avevo sempre saputa. Ero soltanto una ragazza. "
(Tratto da "Lo straordinario mondo di Ava Lavender")
Inizia così questo piccolo capolavoro della letteratura contemporanea. Poche e semplici parole sono state più che sufficienti a farmi immergere nell'universo magico e straordinario di Ava Lavender.
Quest'ultima è la nostra narratrice, una sedicenne nata con le ali, vissuta sempre al sicuro tra le quattro mura di casa sua, che desidera capire quale sia l'origine della sua nascita straordinaria, raccontando la vita dei suoi familiari, i loro amori e le loro vicissitudini, fino ad arrivare al suo presente. I primi ad esserci presentati sono i bisnonni, Beauregard Roux e sua moglie, immigrati francesi che speravano di trovare fortuna e ricchezza a New York.
"Beauregard vendette il suo ambulatorio e acquistò sei biglietti di terza classe per il viaggio inaugurale dell'SS France, uno per ogni membro della famiglia, eccezion fatta per la capra, naturalmente. Insegnò ai figli a contare in inglese da uno a dieci e, sull'onda dell'entusiasmo, disse loro che le strade in America erano diverse da qualunque cosa avessero mai visto, non ricoperte di terra battuta come quelle di Trouville-sur-Mer, bensì pavimentate con ciottoli di bronzo.- Oro - lo corresse mia nonna Emilienne. Se l'America era davvero il posto fantastico che sosteneva il padre, di sicuro le strade erano lastricate con qualcosa di meglio del bronzo.
(Tratto da "Lo straordinario mondo di Ava Lavender")
Il racconto intreccia insieme le vite dei suoi bisnonni a quelle della nonna Emilienne, una donna bellissima e dal carattere deciso, che una serie di dispiaceri e delusioni amorose porta a diventare una figura solitaria e scostante.
Ava narra la sua vita passo passo, giungendo alla nascita di sua madre, Viviane, una donna gioiosa e desiderosa di avventure, che perde i suoi colori e la sua passione per la vita a causa del mal d'amore.
La nostra narratrice arriva finalmente a parlare di sé, della sua nascita straordinaria, del suo fratello gemello, Henry, nato senza ali ma comunque unico nel suo genere, e dei molteplici personaggi le cui vite si sono intrecciate o si intrecceranno alla sua.
"Mi è stato detto che le cose vanno sempre come devono andare: mia nonna si innamorò tre volte prima del suo diciannovesimo compleanno. Mia madre trovò l’amore in un ragazzo del vicinato quando aveva sette anni. E io, io sono nata con le ali, uno scherzo della natura che non ha mai osato aspettarsi niente di grandioso come l’amore. È il nostro fato, il destino a decidere certe cose, giusto? Forse era soltanto una frase che dicevo a me stessa. Altrimenti, che cos’altro restava a un’aberrazione, un’intoccabile, una disadattata come me? Che cosa potevo dirmi quando ero sola di notte e arrivavano le ombre? Come potevo calmare il battito del mio cuore, se non con le parole: - Questo è il mio destino - ? Che cos’altro potevo fare, se non seguire ciecamente il cammino che era stato tracciato per me?"
(Tratto da "Lo straordinaio mondo di Ava Lavender")
Le vite dei Lavender sono segnate dall'amore, di qualsiasi forma: quello familiare, quello tra amanti e quello tra amici; un amore che non sempre è puro e a lieto fine, ma a volte inganna e ipnotizza e scava nel petto una voragine che è impossibile da colmare. E' un amore che si presenta sotto mentite spoglie o che travolge come un fiume in piena, ma a volte è semplice lussuria travestita da amore, che può ferire e far male più di una spada.
Nel corso della narrazione le diverse sfaccettature di questo sentimento sono descritte con una tale crudezza e realismo da risultare dolorose. Spesso mi sono sentita sopraffatta dall'angoscia dei personaggi, pervasa dalla stessa amara e disillusa consapevolezza che l'amore come quello delle favole non esista.
Eppure, nello straordinario mondo di Ava, l'amore vero, quello che tutti anelano, esiste, anche se non è facile da trovare. Ed è un amore che salva la vita, un amore che dà un senso a tutto, che conforta e incoraggia, è un amore che mette al primo posto l'altro piuttosto che se stesso.
"[Mia madre] si preoccupava che io fossi un'adolescente come tante, dal cuore tenero e dalla personalità fragile. Si preoccupava che fossi più mito e immaginazione che carne e ossa. Si preoccupava dei miei livelli di calcio, dei miei livelli di proteine, persino dei miei livelli di lettura. Si preoccupava di non potermi proteggere dalle tante cose che l'avevano ferita: la perdita, la paura, il dolore e l'amore.
Soprattutto l'amore."
(Tratto da "Lo straordinario mondo di Ava Lavender")
Questo romanzo trabocca di sentimenti forti, che rischiano di sopraffare chi vi si immerge con la loro intensità. Ma sanno toccare l'anima e infondere un senso di speranza, nonostante tutto il dolore narrato.
Mi fermo qui con la recensione perché non voglio rivelare nulla. So che in effetti ho detto pochissimo, ma fidatevi, è meglio così. I personaggi e gli eventi sono così intrecciati tra loro che anche solo rivelarvi qualcosa sarebbe uno spoiler clamoroso.
Vi lascio con il consiglio di leggere questo libro e rileggerlo e rileggerlo, e magari di regalarlo a qualcuno. "Lo straordinario mondo di Ava Lavender" è una favola per adulti, brutale nella sua intensità, ma allo stesso modo dolce e vera, adatta a maschi e femmine, adulti e adolescenti. Leggetelo e non ve ne pentirete.
Voto 9
Promosso
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